lunedì 21 maggio 2012

Resoconto VIACONLAGRAPPA! 2012

Escursione in Val Grande.
Traversata della Val Pogallo – 12, 13 Maggio 2012
Cicogna, Pogallo, Pian di Boit, Bocchetta di Terza, Finero

Avendo dovuto rinunciare quest’anno alla “Viacolmarmo” sul Mincio, abbiamo pensato di proporre ai valorosi sportivi vogatori una alternativa “montanara” subito battezzata “viaconlagrappa!”.
Per fortuna che tra le amiche e amici sportivi c’è anche qualche appassionato di montagna che ha partecipato con entusiasmo, perché tra tutti i vogatori…solo uno ha impugnato la racchetta!
Dunque in 11 alla partenza Sabato mattina da Cicogna con gli zaini affardellati, e come se non bastasse tutto quello che ci avevamo messo dentro, abbiamo anche diviso i viveri per la cena e…la grappa: Francesco, Violante, Roberto, Giorgio, i due Travaglio, i due Brambilla, …..accompagnati da ben due Guide del Parco Valgrande, Tiziano, guida storica e Chiara la naturalista.
Subito allietati dalle sue descrizioni sulla storia e la natura del Parco, procediamo lungo il famoso sentiero tracciato da Sutermeister per i suoi boscaioli, tra cascate, pareti di roccia vertiginose, ponti sul rio Pogallo, le sue pozze trasparenti dimora delle trote e gioia dei pescatori. Un vero spettacolo!
Dopo circa 3 ore di cammino arriviamo al paese incantato di Pogallo, centro del lavoro e dello smistamento degli alberi nel 1800, oggi ritornato a vivere e frequentato dagli escursionisti che si abbeverano alla sua fonte, tra i pergolati e le antiche vigne delle sue case. Meritato riposo con pranzo al sacco, per poi ripartire di buona lena per raggiungere Pian di Boit, meta della sera.
Ancora il sentiero si inerpica nel faggeto con stupendi esemplari centenari, sempre vicino al rio Pogallo, le sue fresche e limpide acque e l’avvistamento di alcuni caprioli. Qualche segno di cedimento per la fatica e il gruppetto si dirada…ciascuno secondo il suo passo! Ancora 3 ore di cammino e finalmente si apre ai nostri occhi il pian di Boit con le sue tre baite rifugio, magistralmente ricostruite dalla Cooperativa Guide del Parco. La più accogliente “la lei” ci accoglie appunto nel suo grembo con il suo caldo camino…e il tavolato per la notte. Riserviamo naturalmente la “suite imperiale” per le Signore mentre i “ragazzi” si accontentano di quello che resta. E mentre la polenta cuoce sul fuoco si cerca il bagno…nella vasta incantevole natura del bosco circostante! Ottimo il sapore della polenta cotta sulla brace, con lo zola e i formaggi dell’Ossola, vino, grappa… le rime di Francesco sul quaderno della baita e il dolce rimembrare al lume delle candele. Uno sguardo alle stelle straordinariamente numerose e luminose finalmente libere dagli abbagli cittadini…e via a dormire. Silenzio non proprio assoluto…e qualche levata notturna.. data l’età. Sveglia alle 7, stropicciamenti, veloci lavaggi alla fontana, caffè, riaffardellamento dei sacchi. Tiziano comunica le previsioni del tempo non proprio rassicuranti, e il gruppo si divide perché alcuni con Chiara devono comunque rientrare alla base e anche Francesco e Violante, un po’ acciaccati dalla camminata del giorno precedente.
Tiziano con i pochi temerari rimasti si avviano di buona lena verso la Bocchetta di Terza, procedendo prima nel ripido faggeto e quindi sulle roccette della Bocchetta: 800 m di dislivello in 3 ore, inseguiti dalle nuvole che ci raggiungono, hainoi, proprio al passo, con nebbia, pioggia e freddo. Fuori giacche a vento e cappellini, ci apprestiamo a scendere verso Finero, ma nel versante Nord troviamo mezzo metro di neve che copre le tracce del sentiero, e senza alcuna visibilità per la nebbia. Tiziano procede da solo nel tentativo di trovare la via, ma non c’è niente da fare: troppo pericoloso proseguire senza visibilità, si decide di rinunciare e ritornare sui nostri passi. Saggia decisione ma le ritirate sono sempre dolorose: sotto una pioggerellina battente ci sobbarchiamo altre 6 ore di cammino per ritornare a Cicogna dove ci aspetta il minibus che per fortuna siamo riusciti a dirottare da Finero, per riportarci stanchi ma contenti a casa.

Nessun commento:

Posta un commento